
Per carità, ci sono anche dei risvolti altruisticamente positivi: la possibilità di migliorare le infrastrutture in paesi con meno risorse, la pubblicità e il turismo che porterà nelle casse polacche e ucraine, nuova linfa, ma una sconfitta clamorosa e forse, meritata per il nostro irritante presindente di Lega, Antonio Matarrese.
Infatti, "il nuovo che avanza" Matarrese aveva appena dichiarato con arroganza: «Sono presuntuosamente fiducioso perché siamo un grande Paese, calcisticamente e non.
Vorrei però capire, quale è la nuova filosofia della Uefa: perché si mette a confronto una grande federazione con altre più piccole. C’é un Paese di tradizioni e titoli, contro avversari che rappresentano nazioni dall’impatto limitato, anche se ricche di passione.
A volte le piccole squadre battono le grandi, quando sono distratte. Ma deve prevalere l’esperienza. Nel 2008 gli Europei ci saranno in Svizzera e Austria, e non credo che l’Uefa continuerà con le candidature congiunte».
Eccola servita, signor Presidente. Ha perso un'altra occasione per tacere. (calcioblog.it)
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